Spuntano i debiti per le tv
Cisono anche debiti pregressi, maturati con le emittenti Telelombardia e Telecity per circa 200mila euro, e «abbuonati» ricorrendo al sistema di gonfiare le fatturazioni per le trasmissioni in cui era pubblicizzata la Bit 2008. Debiti precedenti («non riconducibili alla regione Lombardia», annota il gip che per l'uomo politico ha disposto il carcere), ma pagati dall'Ente di cui era assessore. Tutto questo, per i pm Massimo Storari e Alfredo Robledo, si chiama turbativa d'asta, corruzione e corruzione internazionale, perché Prosperini, nella vicenda, è anche indagato a piede libero in quanto avrebbe mediato nella vendita al governo eritreo di otto pescherecci in cambio di 800mila euro.