Fini regala del Valium a Feltri La replica: lui beva meno "rosso"
Un flacone di Valium, con tanti auguri di Natale. Continua il botta e risposta a distanza tra il direttore de "Il Giornale" Vittorio Feltri e Gianfranco Fini. Questa volta è il presidente della Camera a passare al "contrattacco". "Egregio direttore, per festività 'serene' senza ossessioni e allucinazioni", scrive Fini nel particolare biglietto di auguri che, a quanto riferisce la "Velina rossa" di Pasquale Laurito, accompagna "un flacone di un noto calmante, il Valium". Il ribaltone fallito - Il pacchetto sarebbe stato inviato ieri, dopo l'editoriale in cui Feltri accusava Fini di aver preparato il "ribaltone" ai danni di Silvio Berlusconi, manovra sventata per effetto dell'aggressione subita dal presidente del Consiglio, in piazza Duomo a Milano. Terapia e effetti indesiderati - Ma la Velina Rossa "si sente anche in dovere di precisare quali possano essere, eventualmente, gli effetti indesiderati dell'assunzione di Valium. E' noto infatti, che questo farmaco serve a rilassare, a calmare. Ma puo' avere anche effetti indesiderati, che certamente il presidente della Camera non augura al Direttore del Giornale. Purtuttavia - prosegue la Velina rossa - il buon Feltri, seguendo la 'terapia' indicata dalla terza carica dello Stato rischia sonnolenza, cefalea, vertigini, ottundimento delle emozioni, confusione. Persino amnesia. Si ricorderà Feltri, di insistere nei suoi strali contro il 'compagno' Fini?". Feltri: troppo "rosso" per Gianfranco - "Non ho ancora ricevuto la confezione di Valium. Accetto volentieri il dono natalizio di Fini e ne faccio tesoro. Però ho una raccomandazione per il Presidente della Camera: ci vada piano con il lambrusco, il rosso fa bene ma non bisogna esagerare". Così il direttore del Giornale Vittorio Feltri commenta, interpellato telefonicamente, la notizia del regalo inviato dal Presidente della Camera Gianfranco Fini. "E lui ultimamente ha fatto parecchio uso di 'rosso' - conclude -, e non gli ha fatto bene..."