La «paterna vicinanza» del Papa

Preoccupazioneera stata espressa anche subito dopo l'aggressione dal direttore della sala stampa della Santa Sede, il gesuita Federico Lombardi, il quale aveva rilevato come l'aggressione sia «un fatto molto grave e preoccupante, che manifesta il rischio reale che dalla violenza delle parole si passi alla violenza nei fatti. Ogni violenza va fermamente condannata senza incertezza da tutte le parti politiche e dalle diverse componenti della societa». E l'Osservatore romano, commentando l'aggressione, ha chiesto rispetto per un Paese «che affronta con dignità una difficilissima fase economica», condannando la «retorica violenta» dei «rappresentanti politici» oltre alle «sciocchezze» sul tema apparse in questi giorni sui social network. Quanto è accaduto, secondo il giornale del Papa, non può essere considerato un «fenomeno fisiologico del confronto politico». «Eppure - osserva - oltre ai gruppi che sui cosiddetti social network rivaleggiano in sciocchezze, c'è un Paese che affronta con dignità una difficilissima fase economica e vorrebbe che a queste difficoltà i rappresentanti politici si dedicassero, invece di fare esercizio di retorica violenta in piazze reali o virtuali».