È caccia alla statuina del Duomo, il souvenir più fotografato
Oraè l'oggettino più fotografato. E non solo dai fotografi professionisti che sono andati a caccia del modellino simile a quello che ha colpito Berlusconi. «È il quarto giornalista in 10 minuti che mi chiede di mostrargliene uno», esclama un rivenditore al cronista che gli chiede di mostragliene uno. È da uno dei gestori (ma nessuno se lo ricorda) delle bancarelle sotto i portici attorno al Duomo, che Massimo Tartaglia avrebbe acquistato la riproduzione della cattedrale che poi ha lanciato contro il premier ferendolo al volto. Il souvenir è in vendita ovunque. Si tratta di una riproduzione, con una base di 10 per 7 cm e un'altezza di 9 cm. L'impasto di resina e gesso la rende dura al tatto. Numerosi gli spigoli (le cento guglie) in grado di far male se lanciata con violenza. Il prezzo medio è di 6 euro, anche se qualcuno la vende a 8, 11 o 12 euro («Quella che costa di più è stata fatta in Italia», dicono). Alcune versioni sono totalmente bianche, altre invece hanno i particolari definiti da una pennellata di nero e una punta dorata per rappresentare la Madonnina. Si trovano anche nelle edicole, dove oltre ai giornali si vendono souvenir del capoluogo lombardo. «Di solito non sono oggetti molto richiesti - dice uno dei gestori alzando le spalle - li comprano solo i turisti, ma non più di tre o quattro al giorno quando va bene». L'interesse verso un oggetto fino a ieri così innocuo, sembra quasi infastidire i rivenditori, come se improvvisamente qualcuno avesse detto loro che il gatto di casa in realtà è una tigre inferocita.