Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Lo sfogo di Marcello Dell'Utri nella trasmissione Porta a Porta: «Se le accuse di Spatuzza fossere vere mi dovrei suicidare»

default_image

  • a
  • a
  • a

.Sono venuto qui a farmi vedere, a rispondere alla mia famiglia, ai conoscenti e a chi per strada mi ferma per darmi solidarietà. Se queste cose fossero minimamente attendibili dovrei nascondermi, chiudermi da qualche parte e buttarmi con una corda al collo». Marcello Dell'Utri, senatore del PdL, ospite di Porta a Porta, esprime così la sua condizione commentando un servizio sulla ricostruzione fatta dal Gaspare Spatuzza in merito agli omicidi mafiosi. Prostrato ma non domo. «Se quello che dice Spatuzza corrispondesse a verità, lui avrebbe dovuto togliersi questo peso dal groppone immediatamente e non avrebbe aspettato sei mesi. Avrebbe dovuto riversare immediatamente quanto sapeva su Berlusconi», dichiara Dell'Utri a Vespa e davanti a milioni di telespettatori. Il senatore del Pdl, Marcello Dell'Utri, sottolinea il ritardo con il quale il pentito di mafia, Gaspare Spatuzza, ha rivelato ciò che dice di sapere sulle stragi del '93, rispetto alla data in cui è stato arrestato, a dimostrare la poca sincerità del suo pentimento. «È ovvio - dice il senatore - facendo questo ottiene prebende, ottiene di uscire dal carcere e ottiene risorse per sè e la famiglia, gli rifanno addirittura a spese dello Stato la plastica facciale e il look. Viceversa io sarei un efferato assassino», sottolinea l'esponente del Pdl. E conclude sconsolato: «Nel mio processo ne ho viste di tutti i colori, ma non pensavo si potesse arrivare a tanto». La vera lotta alla mafia però non si perde nelle chiacchere dei pentiti o rpeseunti tali. Ieri la polizia ha arrestato Salvatore Caruso, 46 anni, indicato come il reggente della cosca mafiosa Cappello di Catania. Il latitante è stato fermato dagli agenti della squadra mobile mentre era alla guida di un'auto in via Fleming, una strada centrale della città.

Dai blog