Il mondo cattolico che non c’è
Quella se ne va, l’altro resta, o forse no. Potrebbe sembrare una puntata del Grande fratello con quelli che restano o no nella casa di vetro. E invece è la situazione dei cattolici nel Pd o via dal Pd. O forse nemmeno. Ecco, caro Bersani, se mi ascolti, prova a pensare a questo, se ancora non l’hai fatto. Probabilmente i termini della presenza dei cattolici (e del loro voto) nel Pd non sono molto legati a questo andirivieni di persone con su l’etichetta di "esponente cattolico". Non solo perché tale etichetta a volte non indica se non una magari valorosissima ma isolata caratteristica e non molti di tali esponenti rappresentano poco più che se stessi. Il fatto è che probabilmente i cattolici che guardano alla politica sono per così dire più evoluti del dibattito che li riguarderebbe. Certo, ci sono questioni attinenti alla concezione antropologica a cui sono sensibili e che nelle discussioni su pillola, biotestamento etc entrano in gioco. Ma su tali questioni ormai si è capito benissimo che le convinzioni sono trasversali agli schieramenti, e la chiesa da tempo non dà cambiali in bianco a nessun partito o coalizione. E non sarà dunque appellandosi a tali questioni che si potrà giustificare a priori l’appartenenza a uno schieramento. Semmai sono altre questioni, apparentemente meno roboanti, ma certo decisive per la presenza sociale e culturale dei cattolici e dunque per il Paese, visto il contributo che essi hanno dato e daranno. Caro Bersani, le conosci, ti sei trovato da politico e da amministratore a conoscerle e ad affrontarle. Faccende come il riconoscimento del valore pubblico della scuola non statale e di tante attività solidali e caritative, la sussidiarietà finalmente applicata in molti dei campi in cui anche il governo dei centrodestra s’è fatto di nebbia. Sono faccende che interessano molta parte del cosiddetto mondo cattolico almeno quanto i dibattiti utili a formarsi una decisione di coscienza su problemi etici. L’espressione mondo cattolico è da bandire. Non esiste il cristianesimo, esistono i cristiani, diceva un grande pensatore. È comodo (ma sbagliato) pensare ai cattolici come a una vaga, gassosa e informe galassia di cui intercettare i voti. Non esiste il mondo cattolico, esistono i cattolici, uniti sulle verità di fede e sulla speranza. Poi una buona parte dei questi impegnati in associazioni, opere, parrocchie, in realtà anche di grande rilevanza si aspetta non posti di potere per qualcuno, ma un Pd più attento al loro contributo sociale.