Carra sempre più a disagio e Pezzotta lo corteggia
Perquanto mi riguarda, la buona volontà è stata fraintesa come acquiescenza ad una linea sempre più chiaramente neo-laicista. Piccole concessioni di poltrone per modeste ambizioni personali di alcuni di noi non hanno fatto altro che confermare questa che è molto più di una impressione. Noi due dovremo discuterne. Intanto ti aspetto al convegno che organizzo il 14 del mese». Così Enzo Carra, deputato Pd sempre più a disagio nel suo partito, risponde - in un carteggio pubblicato sul proprio blog - a un messaggio del dirigente Udc Savino Pezzotta. L'esponente centrista, anche alla luce della fuoriuscita di Dorina Bianchi, chiede a Carra se non sia il caso di «ripensare con maggior chiarezza il tema dell'impegno politico dei cattolici». E il deputato Pd sembra alquanto tentato dall'offerta. Ma non è il solo. Anche Renzo Lusetti, conversando ieri con il Corriere della Sera, ha espresso un certo disagio: «La verità è che in questo Pd tutte le cariche di peso sono state date agli ex Ds e noi ex popolari ci sentiamo come degli ospiti malgraditi in questo partito». Insomma il malessere della componente cattolica dei Democratico continua a crescere e sembra difficile che Pier Luigi Bersani, nonostante l'appoggio di Enrico Letta, Rosy Bindi e Franco Marini, riesca a fermare la loro fuga.