Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Finanziaria, testo blindato si tenta di bloccare l'assalto

Renato Brunetta

  • a
  • a
  • a

Procedono ancora a rilento i lavori in Commissione Bilancio della Camera. Il voto sul maxi-emendamento del relatore di maggioranza, che ha riscritto la Finanziaria inglobando la maggior parte delle misure che erano state presentate nel corso della settimana, dalla Banca del Sud al taglio delle poltrone per gli enti locali, dal Patto per la Salute al pacchetto welfare, ha preso il via ieri sera. Il relatore Massimo Corsaro (Pdl) nel pomeriggio ha annunciato il proprio «parere contrario» su tutti gli emendamenti e anche il governo ha assunto la stessa posizione. Si lavora dunque ad un testo teoricamente blindato. In ogni caso, sono circa un migliaio le votazioni da fare in Commissione perchè ai circa 350 sub-emendamenti al maxi-emendamento, sopravvissuti al vaglio dell'ammissibilità, occorre aggiungere i circa 900 emendamenti che erano stati presentati in precedenza e che il presidente della Comissione Giancarlo Giorgetti (Lega) aveva ritenuti ammissibili.  Dal complesso delle proposte di modifica è probabile che verranno meno quelle del Pdl, che dovrebbero essere ritirate, e probabilmente anche quelle della Lega. A parlare di Finanziaria ieri è stato anche il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta: «Sono d'accordo con l'eliminazione degli sgravi alle banche visto che non hanno dimostrato grande disponibilità verso la moratoria, un po' perchè è su base volontaria e poi perchè le banche sono miopi ed egoiste». Il sindacato inquilini invece critica la mini-cedolare sugli affitti, perchè sarà sperimentale e limitata alla provincia dell'Aquila colpita dall'emergenza terremoto. «È una misura timida e insufficiente», ha commentato il segretario generale del Sunia, Franco Chiriaco. Critiche anche dal Sap, il sindacato di polizia: sulle 6 mila assunzioni promesse, sulle risorse a disposizione, «che devono essere almeno il doppio dei cento milioni ottenuti grazie alla manifestazione dei 40 mila uomini delle forze di polizia», ma anche sul riordino delle carriere e sulla previdenza complementare, «i poliziotti non scenderanno a compromessi», ha avvertito il segretario Nicola Tanzi commentando i provvedimenti inseriti in Finanziaria e riguardanti appunto le forze di polizia. Attacca a testa bassa il segretario del Pd Pier Luigi Bersani: «Qui siamo a un mega assalto diligenza su piccolo malloppo inquinato, perchè stiamo parlando di soldi che provengono da un vergognoso condono, cioè dall scudo fiscale. La manovra è piena di trucchi. Quando si comincia con un condono vuol dire che si apre una stagione di condoni».

Dai blog