Spatuzza, oggi il processo d'appello
Dell'Utri in aula: "La mafia vuole far cadere il governo"
E venne il giorno di Spatuzza. Il pentito più annunciato della storia. L'uomo che, negli interrogatori resi l'estate scorsa, delineò un ruolo di Marcello Dell'Utri e Silvio Berlusconi nelle stragi di mafia di quindici anni fa. Il Cavaliere e il senatore del Pdl non sono indagati. E non è un caso. La linea scelta da Giuseppe Quattrocchi, procuratore di Firenze, è di estrema cautela. Al punto che ha voluto presenziare a uno degli interrogatori del pentito di mafia. E il suo chiodo fisso sono i riscontri. Riscontri, certezze, esattezze. Le domande che direttamente pone a Spatuzza vertono su questo punto. A che ora avvenne il presunto incontro con il boss Graviano, quale sarebbe l'interesse di Berlusconi. Anche per questo non è difficile immaginare che i pm che conducono le nuove inchieste sugli attentati del '93, Nicolosi e Crini, potrebbero spingere per iscrivere subito i nomi di Berlusconi e Dell'Utri nel registro degli indagati mentre il procuratore cerca fatti su cui poggiare le eventuali accuse. Se questo è lo scenario è probabile che oggi Spatuzza non farà rivelazioni clamorose. Le dichiarazioni saranno ascoltate nella stessa aula dove si sta tenendo il processo Thyssen ed è anche la stessa dove si terrà quello sul caso Eternit. Per l'evento, perché di ciò si tratterà, giungeranno giornalisti da tutta Europa. La capienza massima è di 250 posti, ma le richieste di accredito giunte presso la procura generale crescono di ora in ora e molto probabilmente sarà utilizzata anche l'aula adiacente, la maxiaula 2, collegata con impianti audio e con uno schermo. La lista degli organi di informazione contiene già circa 200 nomi non solo italiani. Sono indicati giornali francesi, olandesi, spagnoli. Ci saranno le telecamere della Bbc, e un inviato del Wall Street Journal, oltre a centinaia di giornalisti italiani. Antonio Di Pietro fa sapere che sul blog dell'Idv (www.italiadeivalori.it) verrà trasmessa la diretta della deposizione. Spiega Di Pietro: «In aula ci saranno oltre duecento giornalisti stranieri, televisioni francesi, tedesche, inglesi e l'Italia farà una pessima figura in mondovisione. E il giorno dopo leggeremo su El Pais, Le Monde, The Guardian o Der Spiegel: il premier Berlusconi, il premier amico della Mafia». Gaspare Spatuzza, per il quale la procura di Firenze ha chiesto il programma di protezione, parlerà al microfono protetto da un paravento. Il collaboratore, che è stato anche sottoposto a confronto con i suoi ex capimandamento di Brancaccio, Filippo e Giuseppe Graviano, ha riempito un migliaio di pagine di verbali, da tempo a disposizione dei magistrati di Palermo, ricostruendo la storia delle stragi di mafia del '90 e gli intrecci tra Cosa nostra e la politica, sollevando pesanti accuse nei confronti del presidente del Consiglio. In Aula ci sarà anche Dell'Utri. E non si esclude che possa fare anche delle dichiarazioni spontanee.