Eutelia, pressing del governo per salvare gli ordinativi
La soluzione della vertenza dell'ex Eutelia passa per la conferma delle commesse da parte delle amministrazioni pubbliche. Dopo i cortei e le proteste dei lavoratori e l'incontro notturno a Palazzo Chigi tra Governo e parti sociali, è sceso in campo il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Gianni Letta. La strada per riportare l'operatività nelle aziende del gruppo Omega (Agile e Phonomedia) sembra quella dell'amministrazione straordinaria della società. Si apre dunque uno spiraglio per i lavoratori senza stipendio da circa quattro mesi in vista del nuovo round in programma il 7 dicembre. Il governo ha rivolto un appello alle amministrazioni pubbliche che hanno contratti di fornitura in corso con il gruppo Omega a rispettare e conservare le commesse. Lo stesso dovrebbero fare le aziende private. L'esplosione della vicenda Eutelia che rischia la chiusura e la messa su strada solo a Roma di 184 dipendenti e di altre centinaia in tutta Italia, accende di nuovo i riflettori sull'economia romana. La Uir presenterà la prossima settimana il rapporto Isae relativo alla situazione del settore produttivo della Capitale per il terzo trimestre. Dagli ultimi dati disponibili dall'Unione Industriali di Roma, emerge una lieve ripresa. Giuseppe Gori, presdiente della piccola industria di Confindustria Lazio, spiega che «si comincia a respirare ottimismo e vitalità tra gli imprenditori». La discesa degli ordini si è fermata. «Al momento però questi deboli segnali non hanno conseguenze sull'occupazione. Nel mercato del lavoro - afferma Gori - comincerà a vedersi un recupero tra aprile e giugno mentre di fine della crisi si potrà parlare solo nell'autunno del 2010». Basta guardare i dati dell'Inps sulla cassa integrazione per rendersi conto che per l'occupazione l'uscita dal tunnel della crisi è ancora lontana. Nei primi cinque mesi dell'anno, le ore di cig a Roma hanno visto un aumento del 435% rispetto allo stesso periodo del 2008. L'incremento è superiore al dato nazionale (+257%). Il settore del turismo che è quello trainante della Capitale, è ancora in flessione. Nel periodo gennaio-maggio le presenze negli alberghi della provincia di Roma hanno avuto una contrazione del 7,7% rispetto allo stesso periodo del 2008. Secondo l'Indagine Isae nel secondo trimestre 2009, il clima di fiducia delle imprese è in aumento per il miglioramento dei dati a consuntivo. Per quanto riguarda gli ordini, le imprese pur giudicando il livello ancora basso, indicano un leggero recupero rispetto al primo trimestre influenzato soprattutto dalla domanda dall'estero. La produzione è ancora a livelli contenuti ma è aumentato il grado di utilizzazione degli impianti dal 65,5% al 68,5%.