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E un mese dopo Cafasso, altre due overdosi

Gianguerino Cafasso il pusher morto del caso Marrazzo

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Due morti per droga "sporca" un mese dopo quella di Gianguarino Cafasso. Nella vicenda Marrazzo, macchiata da decessi che sanno di omicidio e video-scandalo che sanno di ricatto, anche le coincidenze hanno una loro suggestione. Gli esami tossicologi sul corpo del pusher dei trans della Cassia hanno rivelato che ha strocargli la vita è stato un miscuglio mortale di droghe, eroina e cocaina, detto «spedball».   La data è quella del 12 settembre, nella stanza 406 dell'Hotel Romulus, sulla Salaria. Era in compagnia della sua compagna Jennifer, al secolo Adriano Da Motta, 27 anni, anche lei trans. Quasi un mese dopo, per un altro miscuglio killer di stupefacenti, due tossici romani, di 31 e 36 anni, hanno fatto la stessa fine. Tragedie che hanno insospettito i carabinieri, convinti che le due morti per overdose fosse state causate da una poartita di droga, «sporca» o con una percentuale di purezza troppo alta. I militari della compagnia Frascati si mettono al lavoro, pedinano e scoprono. Il 16 novembre scattano le manette ai polsi di una banda di nigeriani con base a Torre Angela, in appartamenti presi in affitto da circa sei mesi. L'eroina partiva dall'Afghanistan dei talebani, passava per la Turchia, saliva attraverso Grecia e Kosovo e sbarcava a Bari, dove la prendevano in carico i corrieri africani. Da qui si rifornivano i nigeriani di Castel Volturno, nel Casertano, e la droga arrivava alla Capitale, passando per il Frusinate, trasportata su auto e treni regionali. Bottino: un chilo e mezzo di eroina tagliata con robaccia, forse calce. Un miscuglio mortale quanto lo spedball che ha tolto di mezzo Gianguarino Cafasso. Il mix provoca sul corpo effetti terremoto. La cocaina agendo da stimolante aumenta il battito cardiaco, mentre l'eroina, produce un effetto depressivo. Il risultato è una possibile overdose ritardata che potrebbe causare una grave depressione respiratoria. Tra le vittime «eccellenti»: gli attori John Belushi, Chris Farley, e River Phoenix, il comico Mitch Hedberg, il giocatore di Baseball Eric Show, il tastierista dei The Grateful Dead Brent Mydland, il batterista degli Average White Band Robbie McIntosh, il cantante Layne Staley degli Alice in Chains.  

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