Abruzzo, si indaga sull'assessore alla Sanità
Nelsuo ufficio - sostiene la Procura - sarebbe stato raggiunto l'accordo per «pilotare» l'appalto per strutture dell'Asl dell'Aquila da realizzare nell'ambito della ricostruzione post terremoto, assieme all'ex assessore regionale al lavoro di Forza Italia Italo Mileti (59 anni), e all'ad della Fira Servizi, Claudio D'Alesio (50), arrestati lunedì mattina per millantato credito. Per lo stesso reato contestato a Venturoni sono indagati anche l'ex manager dell'Asl dell'Aquila Roberto Marzetti, il funzionario regionale Enzo Mancinelli e gli imprenditori Alido Venturi e Enrico Tessitore. L'assessore non sapeva di essere indagato, e quando lo ha appreso dalla stampa ha detto di sentirsi «mortificato e amareggiato», aggiungendo: «Il mio comportamento è stato esattamente l'opposto rispetto a ciò che i miei presunti corruttori si sarebbero aspettati da me. È incredibile, dopo una vita spesa a fare battaglie per contrastare la corruzione, ritrovarmi indagato». In sua difesa sono intervenuti i massimi dirigenti del Pdl, con il governatore Gianni Chiodi in testa.