Arrestato e liberato un altro pusher dei viados del quartiere Cassia
Nelgiro di transessuali che lavorano e vivono sulla Cassia, esiste anche un altro spacciatore, che viene tenuto sotto controllo da tempo dalla Polizia di Stato. Questo pusher infatti è stato arrestato dieci giorni fa, condannato a sei mesi di carcere con il rito per direttissima, e rimesso in libertà. Quest'uomo, Salvatore M., di 47, secondo quanto accertato dagli investigatori, oltre a vendere la cocaina ai brasiliani che si prostituiscono in via Due Ponti e in via Gradoli, fa da autista agli stranieri, li accompagna da casa al luogo di lavoro e viceversa. Insomma, si occupa di fare da tassista a chi si prostituisce. L'altra notte, quando è stato arrestato dagli agenti del Commissariato Flaminio Nuovo, era in automobile insieme con un transessuale. Gli investigatori gli hanno sequestrato nella vettura 17 involucri contenente cocaina, già pronte per lo spaccio. Nei confronti del transessuale, invece, Joselindo B.D.O., al termine dell'udienza di convalida del fermo, il giudice ha emesso il provvedimento di espulsione del transessuale. Gli agenti della Polizia di Stato, da quando è stato arrestato e rimesso poi in libertà, tengono sotto osservazione il pusher, seguendo i suoi movimenti. Lo spacciatore, infatti, da tempo porterebbe avanti l'attività di spaccio e di tassita, come faceva il pusher Gianguarino Cafasso. Anche la morte di questo pusher fa parte delle indagini aperte per far chiarezza sulla presunta estorsione ai danni del presidente della Regione Lazio Pietro Marrazzo. Au.Par.