Per il Lazio rispunta la Polverini In Campania tocca a un tecnico

Si riapre la partita. E c'è chi scende e chi sale. Il primo: Nicola Cosentino sarebbe ormai out dalla corsa in Campania. Il secondo: ritornano in auge una serie di nomi, rimasti appesi negli ultimi giorni a causa di una eventuale candidatura di Massimo D'Alema in Europa. Uno tra tutti, quello di Renata Polverini per il Lazio. Per giovedì prossimo è convocato l'ufficio di presidenza del Pdl: sarà quello il momento in cui il partito dovrà esprimersi, tentando di sciogliere i nodi ancora sul tavolo. C'è da dire che l'intera partita regionali è legata a doppio filo ad un'altra partita, per il premier molto più importante, per lo meno nell'immediato: la Giustizia. Per oggi, è convocato un pranzo a Palazzo Grazioli con capigruppo e coordinatori Pdl, l'avvocato Niccolò Ghedini, il ministro Claudio Scajola e Gianni Letta proprio per discutere di questo tema. Il premier prende tempo. Ma qualche decisione l'avrebbe già presa. Intanto, la Campania. L'opposizione al completo, compresa l'Udc, chiede le dimissioni del sottosegretario all'Economia dal governo con tre distinte mozioni. Una sfiducia di cui, annuncia il presidente del gruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri «ci occuperemo mercoledì in Senato, per respingerla». Ieri, subito dopo il Consiglio dei ministri, Berlusconi si sarebbe confrontato con alcuni fedelissimi, spiegando che Cosentino deve sì conservare il suo posto al governo, ma la candidatura a guida della regione campana è davvero "impresa difficile". Stando a quanto si racconta in ambienti di governo, il premier a questo punto starebbe pensando ad un tecnico, più che ad una figura politica. I nomi più insistenti, Guido Bertolaso, il leader degli industriali di Napoli Gianni Lettieri e il rettore dell'Università di Salerno Raimondo Pasquino. «Il nome del candidato verrà ufficializzato tra poco», spiega il ministro Mara Carfagna, ieri in visita a Napoli. Dunque, «nessun problema». Se per la Campania potrebbe esserci in campo un tecnico, per il Lazio torna in pole position il segretario dell'Ugl Renata Polverini, appoggiata fortemente dal presidente Fini. Sempre ad An dovrebbe andare la Calabria, con il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti. Sarebbe chiusa anche la partita in Puglia dove il candidato Pdl dovrebbe essere il magistrato Stefano D'Ambruoso. Così come in Lombardia, dove la scelta ricadrebbe sull'attuale governatore meneghino Roberto Formigoni. Rimanendo al nord, in Veneto dovrebbe spuntarla la Lega. Sul Piemonte, seconda regione chiesta dal Carroccio, il presidente del Consiglio ieri si è presentato alla Camera con sotto braccio un sondaggio appena sfornato (inquadrato dai teleobiettivi dei fotografi) da cui si evince che in Piemonte Roberto Cota, il capogruppo che la Lega vorrebbe schierare al posto di Enzo Ghigo del Pdl, perderebbe con il governatore uscente del centrosinistra Mercedes Bresso. A questo punto si aspetta la prossima settimana, quando forse il quadro sarà definitivo.