Franceschini e Finocchiaro guideranno il Pd in Parlamento
Cosìfinisce la partita legata alle nomine dei capigruppo del Pd alla Camera e al Senato del Pd. E rispetto ai pronostici della vigilia non ci sono state grosse sorprese. Dario Franceschini è stato eletto presidente, al posto di Antonello Soro, con 177 voti (in totale il gruppo democratico conta 210 deputati) tornando così a rivestire il ruolo che aveva nel 2006. Nel suo primo intervento davanti al gruppo Franceschini ha denunciato uno «svuotamento del ruolo legislativo del Parlamento» di fronte al quale il Pd deve «essere pronto a mettere in campo una disponibilità a rivedere i regolamenti parlamentari per cercare di rompere un meccanismo» fatto di voti di fiducia, maxiemendamenti e così via. Quindi ha ringraziato il suo predecessore ricordando come questa sia appunto una «legislatura complicata, in cui l'opposizione non può svolgere il suo ruolo normale come avviene negli altri Paesi a regime parlamentare». Riconfermata, invece, Anna Finocchiaro al Senato. La presidente ha ottenuto 84 preferenze, mentre 25 sono state le schede bianche e 2 quelle nulle. «Ci sarà da sudare - ha commentato -. Rimbocchiamoci tutti le maniche e andiamo avanti».