Il «mio amico Silvio Berlusconi».
Ese l'incontro della mattina alla Fao è stata l'occasione per riabbracciarsi e scambiarsi qualche «cortesia» a sera i due hanno potuto parlarsi da «amici» davanti ad un piatto di pasta, a Palazzo Chigi. Il clima di amicizia ha fatto da cornice alla cena. Forse consentendo ai due di affrontare alcuni nodi ancora da sciogliere nelle relazioni dei due Paesi. Come quello della pesca e dello sconfinamento delle marinerie. Prima di incontrare Berlusconi a Palazzo Chigi, Gheddafi si è concesso anche una passeggiata per le vie del centro della Capitale. Protetto dal suo servizio di sicurezza e dalle forze dell'ordine italiane, il colonnello ha camminato per via Veneto, piazza Barberini e Trinità dei Monti per poi arrivare in piazza San Lorenzo in Lucina. Nella piazzetta, considerata il salotto di Roma, Gheddafi si è seduto ai tavoli del bar Teichner a sorseggiare un caffè, che ha apprezzato. Sembrerebbe che il raìs si senti ormai a casa.