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Fiducia sulla privatizzazione dell'acqua Opposizione e anbientalisti insorgono

Acqua

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"Si sarebbe arrivati subito ad un voto unanime su questo provvedimento se il governo avesse stralciato dal decreto l'articolo sui servizi pubblici locali che non ha il coraggio di discutere nè di spiegare alla gente": lo ha detto nell'Aula della Camera Marina Sereni del Pd dopo che il governo ha posto la questione di fiducia sul decreto Ronchi. "Questa fiducia - spiega Sereni - non è certo motivata dall'ostruzionismo dell'opposizione da dalla mancanza di fiducia del governo rispetto ai propri deputati". Durissimo anche Massimo Donadi (Idv): "Voi umiliate il Parlamento e offendete la democrazia; siete una maggioranza appecoronata felice di non lavorare per un giorno". E Michele Vietti (Udc) ha ribadito che l'aspetto tempo, denunciato dal ministro Vito come alla base della fiducia a Montecitorio sul decreto, è causato dal fatto che il testo sia stato per troppo all'esame del Senato. Una circostanza condivisa, questa, appieno da Simone Baldelli del Pdl, secondo cui "servono regole certe sui tempi certi per l'esame dei provvedimenti".   No alla privatizzazione dell'acqua anche dalle associazioni di consumatori Adusbef e Federconsumatori. "Trattare questo tema così è da irresponsabili". Per il WWF invece l'acqua è un bene comune e prezioso che va difeso.

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