Rutelli lascia il Copasir e scatta il toto-nomine

Francesco Rutelli, presidente del Copasir, ha annunciato la decisione di rimettere il mandato in apertura della riunione del Comitato in programma stamattina. "Reputo necessario informarvi - ha detto il fondatore di Alleanza per l'Italia ai colleghi - che è mia intenzione rimettere il mio mandato, una volta compiuti i principali obiettivi che abbiamo stabilito insieme e che ricadono sotto la responsabilità della mia guida del Comitato. Assicurerò il massimo impegno per garantire la prosecuzione del nostro lavoro in continuità sulla linea che unanimemente abbiamo adottato", ha concluso. Lo scenario - Sarà ora il Pd, essendo il maggior partito di opposizione, come da prassi e regolamento del Comitato a decidere chi lo sostituirà. Il totonomine indica diversi candidati. L'elenco inizia con Marco Minniti, molto vicino a Massimo D'Alema ed ex ministro ombra dell'Interno, c'è poi Arturo Parisi ( che già si candidò l'anno scorso a guidare il Copasir, ma gli fu preferito Rutelli), Giuseppe Fioroni, l'ex ministro della Pubblica Istruzione e Pierluigi Castagnetti. Le chance maggiori sarebbero quelle di Parisi, vicinissimo a Romano Prodi, una sua nomina permetterebbe a Pierluigi Bersani di dar prova di voler mantenere un forte rapporto con gli ex "margheritini", tentati dalla nuova formazione politica messa in campo da Rutelli.