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Bersani: il Pd nuova alternativa

Pierluigi Bersani all'Assemblea del Pd

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Poco prima delle 11:30 l'Assemblea nazionale del Pd ha proclamato Pier Luigi Bersani segretario del partito. L'annuncio è stato salutato da lungo applauso. "Costruire il partito e preparare l'alternativa: sono compiti che richiedono un lavoro importante - ha detto Bersani dalla tribuna della Nuova Fiera di Roma - per durata e per profondità. È inutile cercare scorciatoie o immaginare strade senza inciampi".   Riforme: quattro proposte - Nel suo discorso all'Assemblea nazionale del Pd il neo-segretario affronta subito il tema delle riforme istituzionali, ribadendo che il confronto con la maggioranza deve avvenire in modo "trasparente in Parlamento". E propone quattro punti: "Il superamento del bicameralismo perfetto, Senato federale, riduzione del numero dei parlamentari, rafforzamento delle funzioni reciproche di Governo e Parlamento; attuazione dell'articolo 49 della Costituzione con una coerente e moderna legislazione sui partiti; una nuova legge elettorale che consenta ai cittadini di scegliere i parlamentari attraverso un confronto con le forze politiche dell'opposizione senza escludere una legge di iniziativa popolare; nuove norme sui costi della politica che ci avvicini alla media europea". Queste per Bersani sono "le priorità che non pretendiamo di imporre ma non accetteremmo che l'agenda delle riforme ci fosse semplicemente dettata da altri".   Primo impegno l'occupazione - "Il lavoro è il problema numero uno del paese, il lavoro deve essere il primo impegno del partito, a cominciare dalla piccola e media impresa". Pierluigi Bersani sottolinea poi che il partito si concentrerà al concreto su quattro punti: "Una politica dei redditi contro l'impoverimento compresa l'esigenza di garantire soglie minime di reddito; l'allestimento di un percorso per l'ingresso al lavoro dei giovani; la necessità di uno sguardo di prospettiva sull'impianto del sistema pensionistico alla luce dei suoi effetti sulle nuove generazioni; una rivisitazione della legislazione sull'immigrazione e sulla cittadinanza".   "La crisi non è psicologica" - "Non è una nuvola passeggera, la crisi non è alle spalle". Sulla situazione economica il segretario non intende essere "pessimista o catastrofista", ma pretende che si riconosca che "il problema è serio". Quindi cita con ironia le affermazioni di ieri del premier sul superamento della Gran Bretagna e chiede misure vere, "una risposta nazionale": "non ci si presenti per favore con una finanziaria fatta di segnali irrilevanti. Ci servono misure vere".   Il Pd parla a tutto il centrosinistra - I democratici non coltivano "nessuna nostalgia", e il partito si rivolge a "tutta l'area del centrosinistra", rimane fedele al bipolarismo e non rinuncia alla "ambizione di crescere", pur sapendo che ci sono altre forze in campo. Bersani spiega le linee-guida della sua strategia di alleanze: "Nessuna nostalgia deve imprigionarci o trattenerci; dobbiamo sentire invece la responsabilità del nuovo da costruire, senza trattini o distinzioni di ruoli e senza pretese di esclusività e con la legittima ambizione di crescere e di farci più forti".  

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