«Non ho mai pensato di candidarmi alla presidenza della Repubblica.
SilvioBerlusconi continua a dispensare - attraverso le anticipazioni del libro di Bruno Vespa «Donne di Cuori» per i tipi di Mondadori - notizie che fanno titolo. Ma il conduttore di «Porta a Porta», non pago di dettare da giorni la linea alle redazioni politiche, ieri si è compiaciuto di aver strappato al premier le risposte alle 10 domande che il quotidiano «La Repubblic» pone dal tempo del Noemi-gate al Cavaliere. «Berlusconi risponde di fatto a quasi tutte le domande che gli erano state rivolte nei mesi scorsi da Repubblica. Il presidente del Consiglio non ha ritenuto opportuno un dialogo, sia pure mediato, con il quotidiano romano. Ho quindi riformulato alcune domande che erano state peraltro via via rilanciate anche da esponenti dell'opposizione», si pavoneggia Vespa. Irritando così oltremodo le opposizioni, che al premier chiedono di rispondere in Parlamento e non - «in modo elusivo» e con «raro sprezzo per le istituzioni» - attraverso il libro del conduttore di «Porta a Porta». Per iniziare, Berlusconi sgombra il campo sulle illazioni circolate (anche negli ultimi giorni) sulle sue condizioni di salute. «Rispondono i fatti. Le mie condizioni di salute - a parte un fastidioso torcicollo ormai debellato e la scarlattina che ho avuto a fine ottobre - sono infatti quelle che mi hanno permesso di proseguire e completare sedici mesi di fittissimi impegni». Berlusconi aggiunge di non aver «mai usato» servizi di sicurezza contro magistrati, giornalisti o chicchessia. «Non ho avuto alcuna relazione con la signorina Noemi. Al riguardo si sono dette e scritte soltanto calunnie».