Sicurezza, Maroni: "Pronti a votare con l'opposizione"
Sul tema delle risorse per la sicurezza «ci sarà battaglia forte in Parlamento» e la Lega del ministro dell'Interno Roberto Maroni potrebbe anche votare in favore di proposte dell'opposizione volte ad aumentare gli stanziamenti per le forze di polizia. È stato lo stesso Maroni a sottolinearlo nel corso di un intervento al convegno di Sp (Sindacato polizia). «Lo dico per me e per la mia parte politica. Sui fondi credo che ci sia da fare una battaglia forte in Parlamento: sosterremo proposte dell'opposizione per dare più soldi alle forze di polizia e voteremo contro proposte che giungano da ambiti governativi volte a ridurre le risorse perchè su questi temi non ci sono vincoli di maggioranza». Maroni ha poi annunciato di aver presentato al governo «le richieste per la sicurezza nel 2010. Sono richieste inderogabili e irrinunciabili che prevedono lo stanziamento di 1 miliardo e 100 milioni in più rispetto alle risorse che già abbiamo. La sicurezza -ha osservato il responsabile del Viminale- deve essere al punto numero uno nell'agenda di governo». In tema di tagli alle risorse Maroni ha poi rilevato che «oggi c'è una crisi economica che all'epoca di Prodi non c'era». Ma il leader della Lega, Umberto Bossi, richiama subito all'ordine il ministro dell'interno. "Maroni - ha detto Bossi - l'ho allevato io da quando era un ragazzino e farà quello che dice la Lega". Il ministro delle riforme ha quindi spiegato che l'intenzione del partito è quella di mantenere fede alle alleanze di maggioranza: "la Lega mantiene la parola - ha detto - e noi abbiamo fatto le elezioni con Berlusconi". Per il leader del Carroccio la strada da seguire è quella del confronto: "Tratteremo con il ministro - ha concluso - e il ministro si chiama Giulio Tremonti".