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Chiesto il rinvio dell'udienza: «C'è il vertice Fao»

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Èquesto il senso dell'istanza presentata lunedì da Silvio Berlusconi, attraverso i suoi legali, ai giudici della prima sezione penale del tribunale chiamati a giudicarlo insieme ad altre 10 persone. Le accuse a vario titolo vanno dal falso in bilancio alla frode fiscale, dal riciclaggio all'appropriazione indebita. Ad impedire la sua presenza in aula, come è scritto nella richiesta firmata dai suoi difensori Niccolò Ghedini e Piero Longo, è il vertice mondiale della Fao sulla sicurezza alimentare che si terrà a Roma proprio tra il 16 e il 18 novembre e al quale parteciperanno Capi di stato e di governo di varie nazioni. Vertice del quale hanno allegato anche il programma. A questo punto i giudici dovranno decidere se concedere il rinvio o andare avanti considerando anche il fatto che il premier, da quando è cominciato il processo, non ha mai partecipato a una sola udienza. Intanto il 27 novembre riprenderà il processo in cui Berlusconi è accusato di aver «comprato» il silenzio di David Mills.

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