A Roma la malaria dopo l'influenza
Regioni, entro un mese tutti i vaccini
Ad alimentare il diffondersi del panico per la pandemia dell'influenza A, arriva anche la notizia di un caso accertato di malaria, una delle malattie che in Italia sembravano definitivamente debellate. Ad essere colpito è stato un romano che l'estate scorsa aveva trascorso un breve periodo di villeggiatura al lago di Fondi. Il turista aveva manifestato da subito sintomi che difficilmente potevano essere ricondotti ad una semplice influenza con febbre alta, brividi ed una sudorazione eccessiva. In un primo momento l'uomo è stato ricoverato all'ospedale civile di Latina da dove successivamente è stato trasferito al reparto di malattie infettivi dello Spallanzani di Roma. Ora le sue condizioni sono in via di miglioramento e si comincia a riflettere sulle cause che hanno causato la malaria. L'uomo infatti non è mai stato in paesi tropicali o subtropicali esposti a questo tipo di affezione. Secondo i dati non aggiornati dell'Istituto Superiore di Sanità, su poco meno di 1.000 casi di malaria diagnosticati ogni anno in Italia, nessun contagio era mai stato contratto in Italia. Secondo il dottor Fabrizio Soscia, primario del reparto di malattie infettive dell'ospedale Santa Maria Goretti di Latina che ha diagnosticato la malattia, quello di Fondi “è stato un caso isolato, legato a una sola zanzara, non sufficiente quindi alla diffusione endemica della malattia per la quale occorre una rilevante densità di malati e portatori sani, che, fortunatamente, non compare in Italia. Come in tutti i casi di patologie gravi, comunque, il caso viene giudicato negli ambienti sanitari, non solo romani, come un campanello di allarme da non prendere sotto gamba. Erano anni infatti che non si registrava nel nostro Paese una puntura di zanzara anofele portatrice del protozoo della malaria. Allo Spallanzani per ora vige un clima di massimo riserbo, ma da fonti interne trapela una certa preoccupazione che il decorso positivo della malattia non ha ancora dissipato del tutto. Nella giornata di oggi dovrebbe essere diffuso un nuovo bollettino medico da cui si potrà capire meglio la dinamica dell'infezione e soprattutto se e quando la prognosi potrà essere sciolta.