Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

I genitori della bimba di Pompei: era sana

Dolore a Pompei per la morte di Emiliana

  • a
  • a
  • a

POMPEI - Una bambina morta, altri tre piccoli risultati positivi al test della nuova influenza, anche se le loro condizioni, per fortuna, non destano particolari preoccupazioni. A Pompei (Napoli), la città degli scavi e del santuario mariano frequentato ogni giorno da migliaia di fedeli, dal pomeriggio di sabatosi vivono ore di dolore e di trepidazione. Il sindaco Claudio D'Alessio, seguendo le linee guida dettate dal ministero, dinanzi all'evolversi della situazione non ha avuto esitazioni. Ha convocato per domani l'unità di crisi per l'adozione dei provvedimenti necessari e, nel frattempo, ha deciso di chiudere per due giorni (oggi e domani) le scuole, anche se invita a non alimentare «inutili allarmismi». Il sindaco della vicina cittadina di Scafati (Salerno), Paquale Aliberti, invece, ha ancora 24 ore per decidere anche se questa mattina ha tenuto un primo vertice con i responsabili dell'Asl competente. La scuola frequentata da Emiliana D'Auria, 11 anni - la media di via Martiri di Ungheria - oggi, resterà chiusa secondo quanto stabilito dal calendario delle lezioni approvato all'inizio dell'anno scolastico. Gli altri bambini risultati positivi al test sono più piccoli di Emiliana, a quanto si apprende, non frequentavano la stessa scuola della bambina deceduta. Le loro condizioni sono buone. Intanto, a Pompei la morte della piccola Emiliana, che abitava in località «Tre Ponti», sta destando notevole preoccupazione anche perché tutti la ricordano come una bambina sana, piena di salute. Anche ieri i genitori, che vivono in una villetta nelle campagne della frazione «Tre Ponti» e che sono distrutti dal dolore, hanno fatto sapere «che la loro figlia era sana» e che non hanno mai saputo che soffrisse di patologie cardiache congenite. La piccola è stata colta da febbre nella giornata mercoledì. Sembrava una banale influenza. Venerdì, quando la febbre non calava, è stata ricoverata all'ospedale «Mauro Scarlato» di Scafati. Poi trasferita al presidio pediatrico «Santobono», dove è deceduta appena 40 minuti dopo il ricovero. La notizia del decesso e della positività al virus dell'influenza A è stata data nel pomeriggio di sabato da fonti dell'assessorato alla Sanità della Regione Campania. Nel frattempo, i familiari avevano fissato anche il funerale che si sarebbe dovuto tenere nel pomeriggio di ieri nella chiesa dell'Immacolata Concezione, a Pompei, la parrocchia che la piccola frequentava regolarmente. Ma è stata assunta la decisione di trattenere la salma e di disporre l'autopsia per accertare le cause della morte.

Dai blog