Le prossime tappe: scioglimento del Consiglio regionale. Alla giunta il compito di svolgere l?ordinaria amministrazione
Ilgoverno sarà garantito attraverso l'ordinaria amministrazione». Lo ha spiegato il vicepresidente della giunta regionale del Lazio, Esterino Montino, dopo le dimissioni di Piero Marrazzo. «La giunta dimissionaria - ha sottolineato - non può più fare il bilancio di tipo programmatico con situazioni nuove, piani, programmi e finanziarie, però c'è la garanzia della gestione della macchina amminsitrativa e delle cose già programmate. La giunta può fare delibere, io posso fare gli atti per garantire l'azione di governo. Questo mi sembra molto importante per dare continuità nel rapporto politico-istituzionale. Il Consiglio regionale si può riunire per fatti tecnici, penso, per esempio, alla legge sul piano casa perchè era già in programma lo stralcio della parte sul fascicolo di fabbricato. I consiglieri rimangono in carica e in caso di necessità c'è sempre la possibilità che l'assemblea si riunisca». Non solo piano casa. Finiscono nel cassetto anche importanti riforme, come il nuovo Piano Sanità e la nuova legge elettorale. Si ferma anche la vicenda Malagrotta e l'indicazione del sito per la discarica. Il nuovo presidente, insomma, si troverà già sul tavolo argomenti urgenti e indispensabili.