Solidarietà e condanne per Marrazzo dal popolo di Facebook
Solidarietà e stima fino a venerdì sera, poi i messaggi virano precipitosamente in un crescendo di incredulità e delusione, fino alla richiesta di dimissioni, dopo aver letto i verbali pubblicati ieri. La pagina di Piero Marrazzo su Facebook è un via vai di post, oltre cento in poche ore. C'è il circolo Pd di Asti che scrive «Tieni duro, grande Piero! Ci hanno già provato nel 2005 e non ci sono riusciti. Tutto il Pd è con te» e chi subito dopo aggiunge «solo chi non ti conosce poteva dubitare di te, ma non ti preoccupare che l'onestà ripaga sempre». Ma c'è anche chi, deluso, lo contesta: «Perchè hai pagato tre assegni e non hai denunciato subito?», oppure: «È sei mesi che si dice che Silvio è un puttaniere, adesso lui è un perseguitato dai servizi segreti? Ipocriti». Un altro scrive: «Questa campagna è da mettere in relazione con le future Regionali, ma la credevo persona moralmente più integra».