Primarie, il Pd sceglie il segretario

Alle 11,30 nei 10mila seggi in cui si vota per le primarie del Pd avevano già votato 876.570 persone. Lo ha reso noto, a nome della commissione congresso del Pd, Maurizio Migliavacca che ha commentato così il dato: "Sono numeri importanti che fanno pensare ad una grande partecipazione. È una bella giornata per la democrazia". Le regioni dove si è votato sinora di più sono l'Emilia Romagna e la Lombardia. "Già oltre un milione di cittadini hanno partecipato alle primarie del Partito Democratico nelle poche ore della mattina - dichiara Luciano Nobili, membro della direzione nazionale del PD - e in tutte le regioni italiane si segnalano lunghe code ai seggi". Possono votare sedicenni e stranieri - Per votare nei 9.800 seggi aperti in tutta Italia gli elettori dovranno portare un documento di identità e la tessera elettorale. Potranno votare anche i sedicenni, a cui basterà la carta di identità, e gli stranieri: per loro è necessario anche il permesso di soggiorno in regola. I volontari al lavoro sono circa 70mila.   Calo di voti nella Capitale - A Roma e nel Lazio sono circa 650 seggi aperti. L'affluenza, si apprende, sarebbe buona anche se non ai livelli di due anni fa. Per la segreteria regionale corrono per la mozione Franceschini il segretario uscente Roberto Morassut, per Pierluigi Bersani Alessandro Mazzoli e per Marino Ileana Argentin. Sulla consultazione nel Lazio pesa l'autosospensione del presidente della Regione Piero Marrazzo travolto dalla vicenda legata a rapporti mercenari con trans filmati e un ricatto subito per silenziare la vicenda. Marino: dato straordinario - Ignazio Marino è entusiasta del dato nazionale dei votanti alle primarie. "È il 20% in più delle precedenti primarie del 2007, quando alla stessa ora avevano votato circa 600mila persone - dice il candidato - un dato straordinario che conferma, come mi aspettavo, la richiesta degli italiani di un profondo cambiamento, che deve passare dal rinnovamento radicale che serve al Pd per tornare a vincere e a governare il Paese".   Bersani: ho dormito tranquillo - Pier Luigi Bersani, candidato alla segreteria del Pd, ha votato questa mattina nella sede della Circoscrizione 2, a Piacenza. Circondato da telecamere e microfoni, Bersani ha atteso pazientemente il proprio turno e ha lasciato ai segretari del seggio 50 euro (anzichè i due richiesti come contributo spese alle Primarie). All'uscita, rispondendo a una domanda sul suo stato d'animo e sulle persone a cui ha pensato in questi momenti, ha detto: "Stanotte ho dormito tranquillamente, quanto poi al pensiero 'se mi vedesse il Tale', ricorrente in questi frangenti, è così anche per me, ma sono persone che non fanno notizia e che non conoscete, vecchi amici del mio paese, Bettola".    Moretti: voto Dario - Franceschini, invece, attuale segretario del Pd e candidato alla rielezione, si recherà a votare alle ore 16 al gazebo collocato a piazza del Popolo, a Roma. "Sono un elettore del Pd e un tifoso delle primarie, quindi andrò a votare". Lo ha detto Nanni Moretti, intervistato a Sky Tg24. "Alle primarie voto Franceschini, non dico altro", ha detto il regista.