Berlusconi-Tremonti, vertice nella villa ad Arcore con Bossi
Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha lasciato villa San Martino ad Arcore. Nella residenza del premier Silvio Berlusconi c'è stato un incontro durato oltre due ore tra il presidente del Consiglio, i vertici della Lega e il numero uno di via XX settembre dopo le tensioni createsi negli ultimi giorni. Dopo Tremonti a lasciare villa San Martino è stato il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli che insieme a Bossi ha preso parte in un secondo momento al vertice. Il leader della Lega Nord, uscendo da Villa San Martino ad Arcore dopo il vertice ha lanciato messaggi rassicuranti sulla tenuta del Governo: "E' solido. Nella maggioranza va tutto bene". Il ministro delle Riforme spiega di aver trovato "bene" il responsabile dell'Economia e sulla sua permanenza nell'esecutivo osserva: "Finche' sono vivo io problemi con Tremonti non ce ne saranno". Il 'Senatur', parlando ancora della maggioranza, aggiunge: "Siamo una stessa famiglia e' inutile dar spazio a chi fa casino e basta". Una veloce battuta infine per quanto riguarda il taglio dell'Irap: "Col tempo si farà". Poi ha annunciato che per quanto riguarda le candidature alle regionali che l'accordo è stato raggiunto e che il Veneto andrà alla Lega. "Tutto a posto", ha detto Bossi al suo arrivo all'assemblea federale degli amministratori leghisti lombardi. Alla domanda se in Veneto sarà candidato un leghista, il ministro delle riforme ha replicato: "Per forza". Per quanto riguarda, invece, il Piemonte ha spiegato: "Nella discussione deve entrare anche Fini". "C'è un clima costruttivo, le idee sono molto chiare, non c'è trippa per gatti". Così il ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, ha commentato l'incontro. Calderoli ai giornalisti che gli chiedevano quali fossero stati i temi al centro del vertici si è mantenuto cauto: "Abbiamo parlato di faccende nostre. Ribadisco, il clima è assolutamente costruttivo, c'è una lucidità e una chiarezza rispetto agli obiettivi e credo che questa sia la cosa più importante".