La proposta dell'Europa: spostare la tassazione dal reddito ai consumi
Èl'innovativa proposta avanzata dalla presidenza del Consiglio dei ministri dell'Ambiente dell'Unione europea, che dovrà ricevere il benestare del Cosiglio Ecofin, prima di esser portata in discussione in Parlamento, a Bruxelles. Il testo, di indirizzo politico, è contenuto nel progetto di conclusione del Consiglio per un'economia ecoefficiente, al quale l'Europa ha detto sì mercoledì scorso grazie anche alla firma del ministro italiano Stefania Prestigiacomo. Il principio, secondo una prima bozza, sarà applicato alle attività produttive. Applicarlo alle persone fisiche sarebbe infatti problematico, in quanto, se si calibrasse la definizione delle imposte sul livello di emissioni anidride carbonica, si favorirebbero persone ad alto reddito. Ciò perché le tecnologie che tendono a impatto ambientale zero hanno un costo molto elevato. È per questo che la proposta europea mira alle attività produttive e ha l'obiettivo di tassare i consumi energetici. Meno inquini meno tasse paghi. Ora, l'indicazione della Presidenza dovrà essere inclusa nel «libro verde» della Commissione Ambiente, in cui si discutono le strategia da proporre all'Assemblea parlamentare dell'Unione europea che riceverà il tutto in un testo, il «libro bianco», nel quale è presentata la proposta definitiva con un'impostazione legislativa, pronta a essere votata.