Indagine sui voli di Stato, archiviazione per il premier

Il Tribunale dei ministri ha archiviato l'inchiesta sui cosiddetti voli di stato nella quale risultava indagato dalla Procura di Roma per abuso d'ufficio e peculato il premier Silvio Berlusconi. A chiedere l'archiviazione era stata la stessa Procura di Roma nei mesi scorsi. Secondo quanto si legge nelle motivazioni dell'archiviazione per quanto riguarda la notizia di reato di abuso d'ufficio tale ipotesi «deve essere necessariamente esclusa per la mancanza del presupposto della violazione di norme di legge e di regolamento, essendo la materia interamente regolata da direttive della Presidenza del consiglio dei ministri».   Analoga insussistenza per quanto riguarda l'ipotesi di peculato viene rilevata dal Tribunale dei Ministri: «Vanno condivise le argomentazioni esposte nella richiesta di archiviazione avanzata dal pm, non essendo emersi casi di trasporto di soggetti estranei alle delegazioni in assenza del presidente del consiglio dei ministri». Ovvero per il Tribunale i passeggeri non autorizzati erano comunque sempre in compagnia del premier. L'inchiesta si riferiva a voli di Stato atterrati all'aeroporto di Olbia, in occasione di feste a Villa Certosa, effettuati il 24, 25 e 31 maggio e il primo giugno 2008. A bordo degli aerei, oltre al premier, ospiti tra cui il cantante napoletano Mariano Apicella e alcune ragazze.