Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Fini: "I pm restino indipendenti Via alle riforme, ma condivise"

Esplora:
Gianfranco Fini

  • a
  • a
  • a

"Staremo agli atti. Intanto, per non essere elusivo, dico che se si arriverà a una proposta che riguardi carriere separate per i magistrati non ho cambiato la mia opinione in proposito e, quindi, dico che è essenziale il rispetto della Cosituzione specie nella parte in cui afferma l'assoluta indipendenza della magistratura". Gianfranco Fini risponde alle domande dei giornalisti sulle ipotesi di riforma della giustizia, che sarebbero in elaborazione da parte del Pdl ribadendo che "un conto è ipotizzare una qualche forma di separazione delle carriere, ma ben diverso e' prevedere che il magistrato inquirente, o requirente a seconda delle strade scelte, sia sottoposto ad altri poteri che non siano il solo ordine giudiziario".   Il presidente della Camera, a Francoforte per la Fiera del libro, non nasconde le proprie forti perplessità su progetti di riforma che mettano il pm sotto il controllo del Governo, pur richiamandosi alla necessità di esaminare in concreto quali proposte verranno avanzate: "Sono pendenti diverse proposte di riforma - osserva infatti - riguardo parti più o meno qualificanti dell'ordinamento giudiziario. Alcune di queste proposte incidono sulla Costituzione, altre sono di natura diversa. Ripeto, valuteremo i fatti strada facendo".   Poi il presidente della Camera ha risposto a una domanda dei giornalisti sull'immagine dell'Italia all'estero, spiegando che questa "è data da tanti fattori ma, non in modo esclusivo, anche da quello che scrivono i giornali internazionali". Per Fini "questo è sufficiente per dire che tutti devono impegnarsi perchè il buon nome e l'immagine dell'Italia all'estero sia più corrispondente alla realtà". Con la parola tutti Fini ha spiegato di riferirsi a "Istituzioni, sport, politica e i cittadini, perchè siamo apprezzati fuori dai nostri confini per la nostra storia passata ma anche per le eccellenze del presente, ma non sta a me dire quali cose oggi possono avere diminuito l'immagine complessiva dell'Italia all'estero".  

Dai blog