Una puntata "sesso bugie e videotape"

Si riapre il sipario. Annozero si prepara ad intrattenere per la seconda volta i telespettatori di Raidue e già si preannuncia uno spettacolo "pepato". Infatti, se giovedì scorso i riflettori erano tutti rivolti ai «Farabutti» dell'informazione (così era intitolata la puntata, ndr) questa sera nell'arena di Michele Santoro a fare la parte della graffiante leonessa ci sarà Patrizia D'Addario. Sì, proprio l'escort di origine pugliese che, presentata a Silvio Berlusconi dall'imprenditore barese Gianpaolo Tarantini, ha trascorso una notte a Palazzo Grazioli con il premier rendendo poi pubblica la notizia. Un'occasione troppo ghiotta per l'allegra compagnia di Annozero che già la settimana scorsa aveva mandato in onda un servizio sulla D'Addario realizzato da un giornalista del quotidiano spagnolo El Pais. E così, come già fatto martedì sera da L'Infedele di Gad Lerner, torna di scena l'umiliazione della donna e del suo corpo che diventa veicolo per denunciare merce di scambio negli affari e simbolo del potere nella politica. Le polemiche di questi giorni, nate proprio dalla prima puntata di Annozero, sembrano quindi non aver scalfito la linea della trasmissione. Tutto diventa lecito pur di infangare il presidente del Consiglio. Ma proprio la presenza della D'Addario ha sollevato un grande polverone. Da una parte il viceministro alle Comunicazioni, Paolo Romani, commenta: «La D'Addario in trasmissione domani ad Annozero? Non conosco la scaletta del programma. Verificheremo se un programma di questo tipo, con questo tipo di presenze e di interventi, sia compatibile con il servizio pubblico». Dall'altra parte si scatena Berlusconi che ufficiosamente ha esortato tutti gli esponenti del Pdl a non andare in trasmissione. Appello, che secondo quanto riferiscono fonti della maggioranza, si sarebbe diffuso con un "passaparola informale" tra gli esponenti del Pdl, che in blocco hanno deciso di declinare gli inviti di Michele Santoro. E tra coloro che hanno dato forfait c'è anche la deputata e direttrice del Secolo d'Italia, Flavia Perina che ha denunciato: «L'annuncio della presenza in studio della signora D'Addario mi ha costretto a declinare l'invito, con la convinzione che una trasmissione così congegnata rischi di risolversi nella ricerca di facili effetti scandalistici».