Ru486, al via l'indagine del Senato
L'attesa delibera definitiva dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) sulla commercializzazione in Italia, per uso ospedaliero, della pillola abortiva Ru486 verrà esaminata dal Consiglio di amministrazione dell'Agenzia già nella riunione in programma per oggi. Ma i tempi finali, al momento, restano un'incognita. La delibera rappresenta uno snodo importante: dopo la sua pubblicazione in gazzetta ufficiale, infatti, la pillola abortiva potrà essere effettivamente disponibile negli ospedali. Ma non è detto che nella seduta di oggi il Cda licenzi definitivamente il provvedimento o ne termini l'esame. Sullo sfondo, pesa l'avvio dell'indagine parlamentare d'inchiesta, decisa dalla commissione Sanità del Senato, sulla compatibilità giuridica dell'uso della pillola con le norme contenute nella Legge 194 sull'interruzione volontaria di gravidanza; indagine che entrerà nel vivo domani con la prevista audizione del ministro del Welfare Maurizio Sacconi. A stretto giro, sono previste in commissione anche le audizioni del direttore generale dell'Aifa, Guido Rasi, che commenta: «Domani (oggi, ndr) in Cda si discuterà del testo della delibera sulla RU486 e della lettera del Senato che ci annuncia una legittima attività di cui abbiamo rispetto». Sulle stesse posizioni anche l' esponente del Cda Aifa Romano Colozzi che aggiunge come il Cda «dovrà decidere se acquisire prima della determinazione finale gli esiti della commissione parlamentare oppure deliberare l'immissione in commercio della RU486». Insomma, la decisione finale non è scontata. Ed anche se l'indagine conoscitiva non ha un potere di interruzione «esiste certamente - come ha rilevato il presidente della commissione Sanità Antonio Tomassini - un criterio di opportunità». In altre parole, auspica Tomassini, è opportuno che l'Aifa sospenda le sue decisioni.