Bersani strappa la Capitale a Veltroni

Entra nel vivo la corsa per la segreteria del Pd, e in questo fine settimana si è votato in alcuni dei circoli «simbolo» del partito. Si va dalle sezioni storiche ex Pci come la Bolognina o via dei Giubbonari a Roma, il Lingotto a Torino o Livorno, fino alle aree «bianche« del nord, della Campania e della Toscana. Ecco, in pillole, alcune delle curiosità della partita che porterà al congresso dell'11 ottobre. Bersani in testa nelle sezioni storiche ex Pci Alla «Bolognina», dove con il passaggio dal Pci al Pds ci fu in nuce un primo passo verso il Pd, Pier Luigi Bersani vince a man bassa con il 61% dei voti, Franceschini si ferma al 24,6% e Marino ottiene il 14,3%. Stessa storia a Livorno, al circolo Venezia, quello della zona della città nella quale sorgeva il Teatro San Marco dove nel 1921 nacque il Pci: su 82 iscritti e 65 votanti, Bersani prende 43 voti, Franceschini 16 e Marino 6. A Torino, al Lingotto, è sempre l'ex ministro a imporsi con 103 voti su 185, mentre Franceschini ne ottiene 63 e Marino 14. Così come a Mirafiori, dove passa con il 64% contro il 32 di Franceschini ed il 4 di Marino. Franceschini vince nelle zone «bianche» Nord est ex Dc, Campania ma anche Versilia. Dario Franceschini è in testa nelle zone bianche come Benevento, dove in città l'attuale segretario ha quasi quattro volte i voti di Bersani (1.260 preferenze a 320) e Marino è fermo a 12. Nella sua Ferrara, poi, a quasi due terzi dei congressi svolti in tutta la provincia, Franceschini è al 54,6% mentre Bersani al 40,5% e Marino al 4,9%. Così come a Rovigo dove il segretario fa un exploit e raggiunge il 65,2% con Bersani al 24% e Marino all'8,7%. Franceschini si impone anche in Versilia con percentuali simili (61% rispetto al 27% di Bersani). E nel quartiere storico Corleone di Palermo doppia Bersani con con 69 voti rispetto ai 25 di Bersani, mentre Marino non ottiene alcuna preferenza. Lazio in bilico, a Roma Bersani avanti Bersani vince a Roma, Franceschini si rifa nel Lazio. Ieri sera, a scrutinio ancora in corso, a Roma la mozione dell'ex ministro vinceva nel 56,2% delle assemblee. Franceschini, che a Roma è al 26,5%, è avanti, invece, nel Lazio con il 45,3% dove Bersani è al 43,3%. Marino a Roma si attesta al 17,3% e nel Lazio 10,7%.