Regionali nel Lazio, Alemanno gioca a scacchi
Nonsi esprime il sindaco di Roma per Renata Polverini. Prende tempo. Insomma, si complica la partita nel Pdl per scegliere lo sfidante di Piero Marrazzo alla corsa per la Regione. Il primo cittadino romano infatti si è augurato - in un convegno due giorni fa - che la scelta del candidato arrivi entro fine novembre, mentre la leader dell'Ugl attende l'incoronazione ad horas. Al massimo intende aspettare qualche giorno. Non molto altro tempo ancora intende rimanere sulla graticola. L'atteggiamento del sindaco, spiegano fonti a lui vicine, va letto in molteplici modi. Anzitutto Alemanno si è già espresso pubblicamente per un candidato, Andrea Augello. E certo non può scaricarlo a distanza appena di qualche giorno. Inoltre il sindaco vuole battagliare un po' per il suo uomo. Glielo deve, anche per l'impegno che il senatore del Pdl ha dato per portare - per esempio - la Formula Uno a Roma. Sa che non ha molte chance ma ci vuole provare. Difficile che si immoli anche perché non ha interesse ad aprire un fronte interno al mondo An visto che l'ala che fa riferimento a Gasparri spinge per Fabio Rampelli. Più in generale la destra del Pdl teme di bruciare la sua candidata Polverini, la cui strada ha alcune insidie. Innanzitutto non è stato ancora deciso che la candidatura nel Lazio spetti ad An, bisogna aspettare che si chiuda l'accordo nazionale. In secundis, c'è da attendere Berlusconi. Il quale, si sa, non si fa imporre candidati di nessuno. Alemanno gli ha chiesto un appuntamento. F. d. O.