Scajola convoca i vertici Rai per «AnnoZero»
Èora di finirla - dichiara il ministro - È l'ennesima puntata di una campagna mediatica basata sui pruriti, sulla spazzatura, sulla vergogna, sull'infamia, sulle porcherie», afferma il ministro. «La televisione non può sostituire le aule dei tribunali, soprattutto quando la magistratura non ha rilevato alcun elemento per aprire inchieste sul presidente del Consiglio. Stiamo attraversando una stagione di veleni che sconcerta i cittadini. Queste aggressioni sono la risposta disperata alla politica del fare del Governo Berlusconi, nell'illusione di sovvertire il risultato elettorale. La politica non può arrendersi a questa logica», sostiene Scajola. Replica Paolo Gentiloni, responsabile Comunicazione del Partito Democratico: «L'intervento del ministro Scajola è un tentativo senza precedenti e fuori dalla legge di imporre una censura governativa sulla Rai». Interviene anche il presidente della commissione di Vigilanza Rai Zavoli: «L'iniziativa del ministro Scajola, così come riassunta nelle notizie di agenzia, sorprende per la sua singolarità noncorrispondendo ad alcuna regola o prassi istituzionale, stabilendo inoltre un pericoloso precedente». E prosegue: «Organismi propri di controllo e di intervento in materia di trasmissione televisive del servizio pubblico sono altre: Commissione parlamentare di vigilanza e Agcom». «Non si tratta - aggiunge Zavoli - di rivendicare competenze, bensì di evitare, tutti, in proprie invasioni di campo che avrebbero, per di più, il risultato di inasprire ulteriormente polemichè già fin troppo inquinanti il clima politico italiano». Quanto agli ascolti, "AnnoZero" ha ottenuto su Raidue 5 milioni 592mila spettatori e un lusinghiero share del 22.87, battuto solo da "Don Matteo 7", con uno share su Raiuno attorno al 24 per cento. Lui, Santoro, è soddisfatto. «Siamo molto contenti», per un risultato che premia «un prodotto interamente Rai», dopo un lavoro fatto «in condizioni di assoluta emergenza». Quanto a Travaglio, «il direttore generale mi ha garantito la soluzione della questione entro lunedì».