Aperta un'istruttoria su Annozero Schifani: "Basta gossip alla Rai"
Il ministero per lo Sviluppo economico aprirà un'istruttoria sulla trasmissione Annozero. È quanto si legge in una nota dello stesso ministero, che annuncia un incontro con i vertici Rai. "D'intesa con il ministro Claudio Scajola, il vice ministro Paolo Romani - si legge nella nota diffusa dal ministero - alla luce di quanto accaduto nel corso della trasmissione, che ha provocato reazioni indignate da parte di moltissimi cittadini, ritiene di dover aprire una fase istruttoria ai sensi dell'articolo 39 del Contratto di servizio, in base al quale il ministero ha l'obbligo di curare la corretta attuazione del contratto stesso". Il viceministro spiega le norme in base alle quali si giustifica l'intervento del ministro Scajola e le procedure con cui si intende procedere nei confronti della trasmissione di Raidue, sulla base del Contratto di servizio, che "consente al ministero di chiedere in qualsiasi momento alla Rai informazioni, dati e documenti" e "impone il rispetto, tra gli altri, dei principi di completezza e obiettività dell'informazione radiotelevisiva pubblica". Per questo, riporta la nota - si terrà un incontro fra ministero e i vertici Rai". Al termine della procedura si valuterà se richiedere l'intervento dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni per l'applicazione di eventuali sanzioni per violazione degli obblighi di servizio imposti alla Rai. Sanzioni che, è bene rilevare, "possono arrivare fino ad un 3 per cento del fatturato dell'azienda". Spiega ancora il ministero che l'audizione con i vertici Rai potrà essere anche un'occasione per valutare l'opportunità di introdurre elementi per "rafforzare i principi di completezza, obiettività e rispetto del pluralismo nei programmi d'informazione del servizio pubblico". "Di tale attività la commissione di Vigilanza Rai sarà costantemente e compiutamente informata - conclude il ministero - come previsto dall'articolo 39 del Contratto di servizio e nel pieno rispetto dell'autonomia del Parlamento". La Rai è "un servizio pubblico" e come tale "è tenuta a dare ai cittadini un'informazione, una critica politica sempre attenta al buon gusto e a quello che interessa effettivamente". Il presidente del Senato Renato Schifani, torna sulla polemica su Annozero. "Niente gossip e niente cattivo gusto: quello che mi preoccupa è che l'imbarbarimento della politica si stia spostando anche sul mezzo televisivo".