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Il presidente della Camera: «Libertà di coscienza sulla bioetica»

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Loha assunto il presidente della Camera Gianfranco Fini nel corso di un incontro con i radicali Marco Cappato, presidente dell'associazione Coscioni, Rocco Berardo, tesoriere dell'associazione, e Luigi Manconi. Nel corso dell'incontro, durato una ventina di minuti, Fini ha anche espresso l'auspicio che il dibattito alla Camera si svolga in un clima pacato e scevro da ogni pregiudizio. «Il presidente della Camera - riferisce Manconi - ha ricevuto da noi un dischetto contenente i nomi di oltre 3300 cittadini che hanno compilato un testamento biologico. E una prima valutazione dei dati che emergono da queste dichiarazioni di volontà. Da parte sua ha affermato con determinazione il suo impegno a garantire che l'imminente dibattito si svolga con la massima serenità e pacatezza, in un clima scevro da pregiudizi e in cui la libertà piena di coscienza di ogni singolo parlamentare sia interamente rispettata». I radicali hanno anche fatto presente al presidente della Camera il mancato rispetto, dal febbraio 2008, degli spazi di accesso che il servizio pubblico televisivo dovrebbe garantire alle associazioni. Fini ha infine ricevuto in dono da Mina Welby il libro «Lasciatemi morire», di Piergiorgio Welby.

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