"Porta a Porta" sull'Abruzzo Duello Vespa-Franceschini

Dario Franceschini risponde con un secco "no" all'invito a partecipare alla discussa puntata speciale di Porta a Porta, condotta da Bruno Vespa, sulla consegna delle prime case ad Onna. Lo speciale tv ha significato lo spostamento della trasmissione di Raitre Ballarò.   Il segretario del Pd: non ci vado, è una vetrina per Berlusconi - Franceschini, in una lettera a Vespa, spiega il suo rifiuto e chiarisce che  nei giorni aveva ricevuto l'invito dalla redazione a partecipare alla trasmissione comunicato la sua "disponibilità ritenendo si trattasse della programmazione ordinaria". Dopo, scrive il leader Pd, "ho appreso che la mia presenza sarebbe da intendere come una sorta di par condicio per coprire l'incredibile scelta della Rai di stravolgere i palinsesti dell'azienda allo scopo di garantire al Presidente del Consiglio una vetrina strumentalizzando e spettacolarizzando il dramma dei terremotati d'Abruzzo". "È un'operazione grave di cui non posso e non voglio rendermi complice in nessun modo", conclude Franceschini. Vespa non ci sta: motivazioni pretestuose - Non si fa attendere la risposta del conduttore: "Caro Segretario, debbo dirLe con franchezza che le motivazioni del Suo rifiuto mi paiono pretestuose". Così Bruno Vespa risponde al segretario del Pd, e continua: "Non Le consento di definire una nostra trasmissione, che Lei ancora non ha visto, come una vetrina al servizio del presidente del Consiglio.   "Stravolto il senso dell'invito" - Il conduttore ricostruisce poi la cronologia degli eventi che hanno causato la polemiche tra Rai e opposizione: "Nei giorni scorsi - spiega Vespa - abbiamo invitato il presidente del Consiglio come facciamo da 15 anni" per la seconda serata "che apre la nostra stagione". Contestualmente è stato invitato il leader dell'opposizione. "Nello scorso fine settimana - conclude Vespa - la direzione generale della Rai ha deciso di portare in prima serata l'evento di oggi e non vedo come questa scelta possa essere attribuita a noi e stravolgere il senso dell'invito che Le abbiamo rivolto".