Fini a Bossi: negare i diritti è un suicidio Prove di centro per Casini e Rutelli

Il presidente della Camera Gianfranco Fini, arrivato a Chianciano Terme per gli Stati generali del centro organizzati dell'Udc, è stato accolto dal presidente del partito Rocco Buttiglione e ha fatto ingresso al Palamontepaschi tra gli applausi della platea centrista.   Immigrazione - La terza carica dello Stato nel suo intervento risponde a Bossi, che ieri aveva definito la sua linea sull'immigrazione un "suicidio politico": "Lo dico a Bossi: negare che accanto alla politica dei doveri verso gli immigrati c'è la politica dei diritti non credo sia un siucidio politico, farlo è il suicidio della ragione, non solo della pietà cristiana. E' nel nostro interesse ragionare su queste questioni".   Bipolarismo e riforme - Fini ha poi spiegato che sul bipolarismo il suo parere non è cambiato e che il resta un modello valido. "Più che archiviarlo, bisogna lavorare per renderlo europeo". Il presidente della Camera individua anche "un rischio di discredito delle istituzioni" e per questo ritiene necessario mettere mano alle riforme, "un tema ineludibile". L'intervento, lungamente e a più riprese applaudito da parte dell'Assemblea dei centristi, prosegue evidenziando l'urgenza di "costruire una democrazia rappresentativa e governante", altrimenti, conclude, si rischia il cortocircuito".   La cena con il Cavaliere - Intanto è confermata la cena di stasera nell'ambito della giornata inaugurale del G8 dei Parlamentio in cui si vedranno Fini e il premier Silvio Berlusconi. Il presidente del Consiglio lo ha confermato alle telecamere della Rai, al termine di un pranzo con Fedele Confalonieri. Rutelli e il "nuovo centro" - Francesco Rutelli, presidente del Copasir, arrivato anch'egli a Chianciano, ha risposto a chi gli domanda se lui, Gianfranco Fini e Pier Ferdinando Casini possano lavorare insieme: "Questo si vedrà... C'è una crisi economica grave e lo scontro politico che diventa sempre più aspro. Penso che bisogna cercare di far incontrare e unire le forze che ragionano e che vogliono lavorare per risolvere i problemi del nostro Paese".