Con RiSkytutto preparava la riscossa
.Praticamente un remake del mitico programma a quiz. «Ci sono tanti quiz in giro, ti fanno una domanda e ti danno tre risposte possibili, due sono errate. Sembra una lotteria. Eh no. Nei miei quiz c'è una sola risposta, quella giusta!» aveva detto Mike prima d'intraprendere questa nuova fantastica avventura alla veneranda età di 85 anni. «Appaio in video, ergo sum»: Mike Bongiorno ha incarnato fino all'ultimo l'immagine stereotipa dell'uomo di spettacolo che non può stare lontano dalle luci della ribalta. Dopo il divorzio con Mediaset il grande decano della Tv era riapparso su Sky in sodalizio con Fiorello. La sua nuova famiglia Sky gli dedica, ora, un commovente video con immagini dal Fiorello Show, dal quiz Cash Taxi e dalla puntata Vip di Sei più bravo di un ragazzino di quinta, alla quale aveva partecipato la scorsa settimana. Tutte comparsate di rodaggio per il «debutto» di metà novembre: dodici puntate del «quiz dei quiz» riemerso dalle tenebre della televisione jurassica. Il tam tam aveva scatenato un entusiasmo sorprendente. A Sky erano pervenute già duemila domande da tutt'Italia. E la società di produzione (quella di Michelino il figlio) e il suo regista «storico» Mario Bianchi erano già al lavoro. Mike era al settimo cielo: RiSkytutto l'aveva galvanizzato, lo aveva ringiovanito di dieci anni. Più volte si era affacciato negli studios dove si stava preparando il quiz. Incuriosito e prodigo di consigli. «Dimostrava passione - dice Michela Barbiero responsabile di Sky uno - attenzione totale». Adesso che tutto è finito che fine farà RiSkytutto? A Sky sono scioccati: è troppo presto per saperlo.