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Ruffini giura: Rai Tre è un'oasi di libertà

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C'èuna voglia di condivisione in rete, di collaborazione: anche se c'è un direttore che controlla cosa va in onda, ciò non significa che esiste la pratica della censura». Così il direttore di Rai Tre Paolo Ruffini alla presentazione della ventidueesima edizione di «Chi l'ha visto?» il programma che riparte lunedì 7 settembre alle 21.10. «Io lavoro pensando di essere libero, senza paura - ha proseguito Ruffini, che secondo alcune voci potrebbe essere sostituito nel ruolo da Giovanni Minoli - nel momento in cui mi accorgessi di non essere più libero, dovrei dirlo subito. Credo che Rai Tre sia un'oasi di libertà in questo paese, fare servizio pubblico è garantire il pluralismo in un paese. Non c'è solo Rai Tre, ci sono anche altre oasi di libertà anche nella carta stampata e nella tv. Penso che quello di Santoro sia un bel programma, che su La 7 ci siano bei programmi ma anche su Sky e su altre reti Rai. Saremmo fritti se ci fosse solo Rai Tre».

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