Bondi: «Celebreremo l'Unità d'Italia puntando sulla cultura»

Èstato questo l'argomento principale del primo Consiglio dei ministri dopo la pausa estiva. Dopo le tante polemiche sulle celebrazioni dell'Unità d'Italia, con le punzecchiature della Lega sul calendario delle iniziative e con l'invito del premier al risparmio, ieri il ministro competente della manifestazione Sandro Bondi ha illustrato il piano messo a punto. Innanzitutto il taglio delle opere da realizzare. Saranno portati a termine solo 11 progetti, quelli cioè già avviati. Il leit motiv di tutta la celebrazione, così come ribadito dal ministro Bondi ai suoi colleghi sarà comunque la cultura. Tutto verrà concepito con uno sfondo culturale. In sostanza Bondi punta a «valorizzare l'Italia delle città e delle regioni», a «dare valore alle differenze in chiave federale», e questo «nel rigoroso rispetto dell'unità e dell'autorità dello Stato nazionale, che solo può dare al nostro Paese un ruolo in Europa e nel mondo e garantire l'eguale tutela dei cittadini e la valorizzazione della cittadinanza». Previsti numerosi programmi di approfondimento e fiction a tema, con un grande coinvolgimento della Rai. Bondi precisato che tutte le iniziative saranno sottoposte al comitato dei garanti per una valutazione. Oggi con il premier Silvio Berlusconi il ministro si recherà al Quirinale per parlare con il presidente Napolitano del progetto.