Bossi: andrò in Vaticano per chiarire
Ieriin serata, il leader della Lega in partenza dalla stazione di Bergamo per quella di Alzano Lombardo, per partecipare alla Berghem Fest, ha annunciato che andrà insieme a Roberto Calderoli in vaticano. «Con la Chiesa c'è bisogno di un chiarimento per questo andremo insieme in Vaticano, per ricordargli le nostre radici cristiane». «Ci andiamo - ha ribadito - per ricordare che la nostra matrice è cristiana e cattolica. La Lega è l'unico partito che veramente ha radici cristiane». Proprio Bossi una settimana fa ha attaccato il Vaticano sull'immigrazione: «Che le porte le apra il Vaticano che ha il reato di immigrazione; che dia lui il buon esempio». Bossi è poi intervenuto sulla polemica tra il Giornale e Boffo. Berlusconi «è incazzato nero, perchè gliene hanno fatte troppe». Il leader leghista però non vede l'articolo del Giornale come una vendetta. «Berlusconi non è un uomo vendicativo. E poi la politica è meglio farla senza magistrati». «Sono dispiaciuto - ha aggiunto - perchè gli hanno rovinato la famiglia, i rapporti con i figli, con quella roba li». «Mi auguro che Berlusconi, generoso come è - ha concluso con un evidente riferimento alla querela che il premier ha fatto contro Repubblica - alla fine si accontenti delle scuse da parte di chi gli ha fatto tanto male».