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Le battute di Pierluigi tra vino e andar per funghi

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Ieri,alla festa del Pd a Genova, è stato un continuo «scoppiettio». Così l'ex ministro delle attività produttive per ricordare la sua riforma dell'Enel dice che «quando ho fatto quello spezzatino mi è arrivato addosso un condominio». E per prendere in giro chi, come Veltroni, ha parlato troppo di riformismo, spiega che «il riformismo non è come andar per funghi, si raccoglie un po' di qua e un po' di là». E per restare sui temi economici, ricordando le sue famose lenzuolate di liberalizzazioni il candidato segretario del Pd dice che banche e categorie protette «dobbiamo tirarle fuori dalla cuccia». E la sua corsa a segretario? «Io ho il compito di far girare la ruota». Poi, quando parla delle proposte che il «suo» futuro partito dovrà fare va a pescare nella tradizione vignaiola: «Non ci serve il vino annacquato». La saggezza popolare esce fuori invece quando Bersani spiega che ai segretari regionali della sua mozione ha chiesto di accettare l'incompatibilità con altri incarichi politici: «Si cambia ma si fa un mestiere per volta». Infine l'attacco alla decisione della Rai di non trasmettere il trailer del film Videocracy. «Hanno detto — racconta ridacchiando — che per par condicio non possono trasmetterlo perché è un film che attacca Berlusconi. Ma è "rob de mat". È come se per trasmettere "Ombre Rosse" prima avessero dovuto chiedere agli indiani». Infine, in chiusura, una lezione di "mestiere" fatta in tempi di internet: «La politica è guardare la gente all'altezza degli occhi». Pa. Zap.

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