Berlusconi a Tremonti: l'alleanza con Bossi non è in discussione

Lepolemiche del Carroccio contro la Chiesa e le uscite estive sui temi dell'uso dei dialetti e sull'immigrazione, non comprometteranno in alcun modo il rapporto con il Pdl. E anche in vista del prossimo appuntamento con le elezioni regionali Berlusconi è convinto che si troverà una soluzione di compromesso. Il premier ha avuto un intenso colloquio ad Arcore con il ministro dell'Economia Giulio Tremonti proprio su questo tema. Non è escluso che si sia parlato anche dell'intervento del presidente della Camera sull'immigrazione ma anche sui temi etici che non poco imbarazzo ha creato all'interno del Pdl. Al momento Berlusconi ha scelto rispetto a Fini la linea del silenzio ma non è escluso che proprio oggi, in visita a L'Aquila, affronti il tema di petto. Il rapporto con Fini è altalenante dall'inizio della legislatura. Altro capitolo aperto è quello della posibile alleanza, in vista delle Regionali, con l'Udc. L'incontro è servito anche per mettere a punto l'agenda dei temi economici in vista della ripresa autunnale. Particolare attenzione è stata data alla definizione delle linee per il grande Piano per il Mezzogiorno che, nella fase operativa e di realizzazione, sarà guidato dal Comitato per lo Sviluppo del Sud, presieduto dallo stesso presidente del Consiglio. In seguito il Comitato potrà assumere anche la forma di Istituto per lo Sviluppo del Sud. Si è parlato anche degli interventi che potrebbero essere messi in campo per superare la crisi anche alla luce del cauto ottimismo espresso dal Governatore della Banca d'Italia Mario Draghi. La Confindustria chiede ancora interventi a favore delle imprese soprattutto sul fronte della detassazione e del credito e c'è l'incognita della stagione dei rinnovi contrattuali con la Cgil che continua a opporsi all'applicazione del nuovo sistema di regole.