Recuperato il cadavere di un altro emigrante al largo di Linosa
Lamotovedetta della Guardia Costiera ha localizzato il cadavere e lo ha recuperato. Si tratta di un migrante morto nella traversata del canale di Sicilia. Il corpo, che è in avanzato stato di decomposizione, è stato poi trasbordato su una motovedetta della Guardia di Finanza per trasferirlo a Porto Empedocle. Giovedì sono stati salvati a Sud di Lampedusa 5 eritrei su un gommone che hanno detto di aver perso lungo la traversata 73 compagni di viaggio morti per gli stenti. Otto cadaveri erano stati avvistati lungo il percorso compiuto dal natante con i migranti a bordo a Sud di Malta. Intanto la portavoce in Italia dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati, Laura Boldrini, commentando gli sviluppi della vicenda dei cinque eritrei soccorsi giovedì scorso da un pattugliatore della Guardia di Finanza, precisa: «Alla luce di quanto sta emergendo in merito ai soccorsi riteniamo che sia assolutamente necessario fare chiarezza sulle responsabilità e ci auguriamo che la magistratura proceda in questo senso». Gli immigrati hanno infatti sostenuto che una motovedetta maltese si sarebbe rifiutata di soccorrerli, lasciandoli proseguire verso Lampedusa dopo che altri 73 compagni erano morti di stenti durante la traversata. Riferendosi alle dichiarazioni del Procuratore di Agrigento, Boldrini sottolinea che «anche in base alle nuove normativa stabilite dal pacchetto sicurezza il reato di clandestinità è sospeso per i richiedenti asilo» aggiungendo che «la quasi totalità degli eritrei che arrivano via mare fanno domanda d'asilo». «Vista l'esperienza drammatica vissuta dai cinque eritrei - conclude la portavoce dell'Unhcr - sarebbe auspicabile, un loro trasferimento presso una struttura per dare assistenza psicologica».