«Se ha mentito l'Italia è stata danneggiata»

L'associazionedei consumatori ha presentato alla procura di Roma una denuncia per frode sportiva relativamente alla gara degli 800 metri vinta dalla Semenya. Nell'esposto, il Codacons chiede anche il sequestro delle cartelle cliniche di eventuali ricoveri della vincitrice sudafricana. Se si scoprisse che la Semenya non è donna, fa sapere il Codacons, «i colori dell'Italia sono stati danneggiati, ed essendoci dietro alle vittorie degli atleti i grandi interessi economici degli sponsor e i milioni di euro delle scommesse sportive, ci vediamo costretti a chiedere di avviare un'obbligatoria azione penale per frode sportiva». Il Codacons invita inoltre «chi ha effettuato scommesse a conservare le ricevute, in quanto le vincite potrebbero essere annullate».