«Un pirata ha caricato il mitra, ho pensato al massacro»
Eravamoin coperta e uno dei pirati ha caricato il mitra, ce lo ha puntato addosso: ho visto la canna di quell'arma davanti ai miei occhi e ho pensato di morire, ero convinto che ci avrebbero massacrato tutti. Ho pregato, pensato a mia moglie e ai miei figli. Ma per fortuna gli stessi compagni hanno bloccato quel pirata e ora sono qui a poter raccontare». È il primo giorno da uomo libero e finalmente a casa, ad Itri, in provincia di Latina, per Mario Albano, 58 anni primo ufficiale del Buccaneer. Dimagrito di 13 chili racconta quattro mesi di odissea, stenti, paura e poi speranza e gioia: «Mangiavamo una volta al giorno un pugno di riso e qualche volta un pezzo di carne di capra, eravamo sempre seduti, ho l'osso sacro che mi sta uscendo dalla pelle della schiena - dice Albano con la voce che gli trema per l'emozione - ma tutto sommato sto bene. Un po' dimagrito, certo, e stanco: eravamo sempre chiusi o in coperta o in sala macchine».