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Ru486, è duello di nuovo con Gasparri

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Questavolta il pomo della discordia è la pillola abortiva Ru486 che ha appena ricevuto l'ok dall'agenzia del farmaco. Venerdì scorso Gasparri che chiede che dell'uso se ne occupi il Parlamento. Fini non ci sta: «Trovo originale pretendere che il Parlamento si debba pronunciare sull'efficacia di un farmaco. Ci sono le linee guida del governo, si è pronunciata l'Agenzia del farmaco, non vedo cosa c'entri il Parlamento». Gasparri, però, conferma la sua volontà di promuovere, in Senato, indagini conoscitive sugli effetti della pillola. Al fianco di Gasparri si schiera il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano che vede «più di una ragione» per far intervenire il Parlamento. Fini, però, non resta solo. «Il problema reale è quello della regolamentazione della Ru486, che è materia che riguarda il ministero che ha competenza sulla sanità» chiosa Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati Pdl.

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